Che Paese siamo?













Siamo un paese  di "morti viventi". Un paese senza memoria e rispetto del passato, incapace di vivere il presente in modo dignitoso, un paese rassegnato ad un futuro di laidi compromessi morali. L’Italia e‘ stata, nei  secoli passati, un paese  di  grande cultura.
Quel  periodo ormai è morto.  Anche noi  stiamo morendo gradualmente, stiamo morendo nel corpo e nello spirito, siamo diventati i complici inconsapevoli, ma non troppo, dei manovratori di Stato. Siamo ormai,a tutti gli effetti,  un misero paese tristemente ed inesorabilmente allo sbando. Abbiamo assistito senza muovere un dito alla cancellazione di collaudati sistemi di controllo della spesa pubblica, abbiamo accettato invasioni di campo in tutti i settori, abbiamo rinunciato a difendere diritti primari, delegando tutto ad altri ed ora subiamo situazioni che non è davvero facile accettare. Siamo un paese che ha perso la bussola, siamo un  paese in evidente stato confusionale, siamo il paese del  "A MIA INSAPUTA"

Nessun commento:

Posta un commento